Da oltre 4 anni sto sperimentando una esperienza estrema: il dolore della carne non curabile. Un dolore neuropatico centrale e midollare che sta scrivendo una nuova pagina della mia vita.
- L'Himalaya è il luogo dei rishi, "coloro che vedono". L'aria sottile, gli spazi infiniti e la solitudine acuiscono i sensi. Persino i miei. La mente prima vacilla. Poi vede luci e ombre strane. Se qualcuno vorrà idealmente venire con me, cercherò con tutto il cuore di essergli amico fedele.
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sei tornato!, dopo due anni e mezzo, di silenzio solo per noi, ma non per te.
immagino quanto ti è costato scrivere anche queste righe.
nulla è cambiato, dunque: tu continui a vivere l’estremo, noi a vivere quella che chiamiamo vita e appare così povera rispetto alla tua.
un abbraccio, amico caro.
(il nick è cambiato, ma mi riconoscerai facilmente, vero?)
ma certo che ti riconosco! ed è come dici tu: mi costa persino scrivere poche righe, ma per salutare un amico lo sforzo è più leggero
grazie, dud; si pensa a te e si capisce quanto è prezioso tutto quello che diamo per scontato. ti mando un nuovo abbraccio virtuale.